Cronaca

Un reparto per i pazienti non collaborativi, il dg Asl risponde alla mamma: “Valuteremo”

LECCE- “A insediamento avvenuto, controllerò quali spazi concede la bozza della seconda fase del piano di riordino ospedaliero”. Risponde così il nuovo direttore generale della Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni, alla lettera della mamma leccese, che gli abbiamo inoltrato.
“Siamo una famiglia con un figlio disabile su sedia a rotelle affetto da tetraparesi e grave ritardo mentale -aveva scritto la signora su Facebook nella lettera che noi abbiamo pubblicato- I nostri problemi maggiori nascono nelle occasioni in cui si ha bisogno di urgente assistenza medica”. Si apre così la prima lettera indirizzata al nuovo direttore generale della Asl, a scriverla è una madre. espone un problema che, mai come in questo caso, può comprendere solo chi si prende cura di una persona che non può esprimersi. Tecnicamente si chiamano “pazienti non collaborativi”.

In caso di urgenza, “non avendo nostro figlio la possibilità di comunicare la natura dei suoi malesseri -scrive la madre- siamo costretti ad andare per tentativi e per questo avremmo bisogno della possibilità di un consulto specialistico e/o di esami diagnostici da effettuare con diritto di precedenza. Ma ciò a Lecce non è possibile e siamo costretti a code interminabili presso il P.S. dell’Ospedale Vito Fazzi.

Con l’occasione della costruzione dei nuovi reparti presso lo stesso ospedale, chiediamo che venga presa SERIAMENTE in considerazione, la possibilità dell’apertura di un reparto adibito ad accogliere i pazienti come nostro figlio con la dovuta tempestività d’intervento e la presenza di personale medico preparato ad intervenire su pazienti non collaborativi”.

Abbiamo inoltrato queste righe al direttore fresco di nomina e lui ci ha risposto via mail. Dovrà ovviamente fare i conti con il piano di riordino ma terrà in considerazione la richiesta della signora, che riguarda un alto numero di cittadini.

Articoli correlati

Ecografie senza fattura, denuncia bis per un medico leccese

Redazione

Piazza Libertini, la rabbia dei commercianti: noi fuori dal mercatino di Natale

Redazione

San Cataldo: niente bagni pubblici e il “diurno” è stato chiuso

Redazione

Diagnosi errata, la Asl di Brindisi: “Variazione clinica dipende da molte variabili”

Redazione

Incassi per 730mila euro, ma dichiara solo un euro

Redazione

Immigrazione, dal pregiudizio all’accoglienza

Redazione