BARI- Fitto Berlusconi pranzano per trovare una soluzione definitiva: rottura o accordo? La rottura potrebbe portare all’uscita da forza Italia e diventare l’alternativa pugliese a Silvio Berlusconi, l’accordo potrebbe invece determinare il nulla osta per le primarie o una soluzione intermedia per far vivere , ancora per qualche mese, la continuità dei rapporti tra il leader di Arcore e quello di Puglia di Puglia.
Al centro del tritacarne politico forzista la candidatura del Prof. Schittulli tentennante se persistere o svincolarsi malgrado le garanzie dategli dall’on. Matteoli responsabile del tavolo nazionale di Forza Italia. Nel centrosinistra la fuga solitaria di Dario Stefano sempre più smarcato da Sel orfana anche del segretario regionale ed inseguita dal candidato Emiliano che per non perdere clamore mediatico convoca un’inutile direzione regionale del Pd per decidere qualcosa che, per la politica, dovrebbe esser scontata: non candideremo condannati e rinviati a giudizio, ammettendo implicitamente che tale regola etica sia stata, sino ad ora, non rispettata.
Forse la vera novità sarebbe stata la firma di dimissioni, una volta eletti nelle istituzioni, di coloro che nel corso dell’attività politica dovessero subire condanne o rinvii a giudizio.