ANCONA- Un giro di circa 100milioni di euro con partite di sigarette destinate al traffico illecito in Polonia e Belgio, senza pagare accise e Iva. Questo è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Ancona e che ha portato a sei arresti.
A finire in manette, il direttore generale di Mit, Massimo Tarli, 47enne romano, e il manager Luca Cecconi, 54enne romano, con le accuse di associazione a delinquere transnazionale. Coinvolto anche un 55enne salentino. Si tratta di Carmelo De Luca, collaboratore esterno della “Manifattura Italiana Tabacco” di Chiaravalle, finito ai domiciliari.Per lui l’accusa è di aver “scortato” le sigarette fino ai confini nazionali.
A carico del direttore generale e del manager, un sequestro di beni per 78milioni di euro.
L’attività di contrabbando avrebbe avuto inizio a novembre 2011 per concludersi a febbraio 2013