LECCE- Abitualmente si vende quando non si ha più bisogno di un oggetto o di un immobile cosi come se si è proprietari di un’abitazione, questa, non si svende per poi cercar casa in affitto ma, per il Comune di Lecce, la regola di buon senso appare differente. Infatti l’alienazione prevista non tiene conto che un po di uffici dell’amministrazione comunale sono in immobili con contratto di locazione già scaduto come l’Ufficio Traffico, l’Ufficio Ambiente, l’ufficio Servizi Demografici e l’Ufficio Casa.
Sara piu conveniente pagare alti canoni a privati od utilizzare immobili gia di proprietà? L’interrogativo lo pone il capogruppo del Pd a Palazzo Carafa Paolo Foresio secondo il quale “sembra l’ennesima scelta priva di senso di un’amministrazione ormai allo sbando, che aumenta le tasse e vende parte del patrimonio immobiliare per sanare buchi creati da 15 anni di operazioni discutibili, come Filobus, Via Brenta e via dicendo.
Immagino, continua Foresio, che si sapesse che i contratti di locazione degli uffici fossero in scadenza, quando ad ottobre è stato portato in consiglio il piano delle alienazioni, propedeutico all’approvazione del bilancio. Allora – mi chiedo – perchè non si è scelto di escludere da quel piano alcuni immobili come l’ex caserma dei vigili urbani di Viale De Pietro o l’istituto magistrale di via Leuca,e questi solo per fare alcuni esempi puramente teorici”.
