LECCE- La cartapesta come arte della vita. E poi il marmo, e poi la terracotta. Lecce riscopre la maestria di Angelo Capoccia, nella retrospettiva che dal 7 dicembre al 6 gennaio resterà aperta nel Castello Carlo V.
Una mostra che propone 37 opere che testimoniano il valore e l’originalità che Capoccia ha saputo dare alla cartapesta, nella continuità della tradizione come nell’impronta di sé. Nato a Lecce nel 1909, si formò nella bottega del Manzo e poi ha insegnato modellatura, formatura e decorazione presso l’istituto d’arte Pellegrino. Nella sua fucina, in via Filippo Turati, ha continuato ad alimentare il suo estro fino al 2000, anno della sua scomparsa. Lecce oggi non lo dimentica.