LECCE- Blitz in mattinata in un appartamento alla periferia di Lecce. I carabinieri sono riusciti a scovare il nascondiglio di Alessandro Monteforte, 40enne di Cellino San Marco, latitante dallo scorso 27 agosto, a seguito di un ordine di carcerazione.
L’accusa a suo carico è: estorsione aggravata in concorso con l’aggravante del metodo mafioso. Un reato che a Monteforte, personaggio vicino alla Scu brindisina, è costata la condannato a quattro anni e tre mesi di reclusione.
Ora però risponde anche di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione odierna i militari lo hanno trovato in possesso di 165 grammi cocaina e oltre 7mila euro in contanti. A finire nei guai anche la compagna, una 23enne di San Pietro Vernotico, che aveva preso l’appartamento in affitto. Per lei l’accusa è di favoreggiamento, oltre a quella di detenzione ai fini di spaccio.
Durante il blitz sono state sequestrato anche una Mercedes e una Citroen, noleggiate dalla coppia presso due diverse concessionarie di Lecce
