LECCE- “Firmata la joint venture con la Holding SAKEN di Almaty che porterà circa 80 MILIONI DI EURO di lavori, tra appalto pubblico e investimenti privati, alle imprese CONFIME…ECCEZIONALE…”. E’ il commento corredato di foto che spunta sul profilo facebook di Giampiero Khaled Paladini. Tutti questi soldi in arrivo c’entrano anche con l’università islamica: lo sostiene il 57 enne di Magliano, che marcia spedito verso il sogno di un’università islamica a Lecce. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità: la ricerca dei fondi, però, sta andando a buon fine.
La missione della Confederazione di Imprese Mediterranee in Kazakistan è il primo step di una serie di incontri per dare concretezza la progetto denominato “un milione di barili di petrolio per la gloria di Allah”, che mira a coinvolgere tutti i paesi Opec, cioè tutti gli stati esportatori di petrolio. Chi aderisce al progetto dovrà cedere qualche barile per l’università islamica leccese: il petrolio verrà raffinato e trasformato in fondi che serviranno all’edificazione e mantenimento della struttura. Per ora le trattative vanno avanti anche con i privati salentini: ci sono un edificio e un suolo edificatorio, vicini al centro di Lecce, al vaglio di Paladini. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.