BARI- Per difetti di notifica slitta l’inizio del processo di secondo grado ‘Fiorita’ all’ex ministro Raffaele Fitto e altri 32 imputati (tra i quali 10 società). In primo grado il Tribunale di Bari condannò 23 imputati a pene fra 4 anni e 6 mesi di reclusione e un anno. Fitto ebbe quattro anni (corruzione, illecito finanziamento ai partiti e abuso d’ufficio) ma fu assolto da peculato e da un altro caso di abuso. I fatti si riferiscono a quando Fitto era presidente della Regione Puglia.