LECCE- Oramai il tecnico del Lecce Lerda ha una soluzione per ogni esigenza. Normale. Altrimenti non farebbe l’allenatore. Giusta o sbagliata che sia, poi sarà il campo a dirlo.
Il tecnico piemontese ha calciatori poliedrici. Un esempio: Checco Lepore. Fermato per squalifica fino a tutto settembre, il centrocampista leccese ha esordito in campionato sul campo del Messina, nella giornata in cui anche Lerda tornava in panchina dopo quattro mesi di stop. I numerosi allenamenti avevano convinto Lerda sulle qualità di Lepore. Così al san Filippo l’ex calciatore della Nocerina era in campo dal primo minuto, ma l’espulsione di Lopez costrinse Lerda a richiamare proprio Lepore per Carini. Da quel pomeriggio, comunque, Lepore sarà sempre titolare.
Solo contro il Matera in Coppa Italia e con il Cosenza è rimasto in campo per tutto l’incontro; il centrocampista leccese, contro i lucani, siglò anche il terzo tiro dagli undici metri nella lotteria dei rigori. E si può considerare full time anche l’impiego di Aversa poiché è stato sostituito da Vinetot al novantesimo. Una partita vinta di misura nonostante il predominio giallorosso.Provato anche come terzino destro (ruolo ricoperto a Nocera) Lepore è stato impegnato finora come laterale offensivo alto o come mezzala. Domenica prossima, dovrebbe essere riproposto ancora nella formazione di partenza nel centrocampo a tre. Il Lecce è atteso da Catanzaro e Benevento: due sfide che potranno dire tanto sul futuro della squadra giallorossa.