TARANTO- Contro l’Arzanese il Taranto scrive un finale che chi era allo Iacovone difficilmente dimenticherà. Quando mancava un solo giro di lancetta al novantesimo la squadra di Favo era sotto di un gol. Tre minuti dopo i rossoblù avevano ribaltato lo svantaggio con Gabrielloni e Oretti.
La squadra tarantina conserva così l’imbattibiltà in campionato e domenica prossima proverà a frenare la capolista Andria.Per la sfida all’Arzanese Favo, inserendo Gabrielloni al posto di Genchi, non modifica l’undici scelto una settimana prima per affrontare il Gallipoli.La formazione rossoblù ha la possibilità di colpire già in avvio di partita, ma Gabrielloni calcia debolmente. Gabrielloni ci riprova ancora qualche minuto dopo, ma la mira è alta. Un minuto più tardi Gabrielloni serve Pià, ma il brasiliano indugia troppo.
La formazione ospite prende coraggio e le misure ai padroni di casa. Prima dell’intervallo, Barone sfiora l’incrocio della porta di Vigliotti. In avvio di ripresa il Taranto chiede, invano, un rigore per un fallo ai danni di Pià.Il tecnico Favo inserisce Genchi per Mignogna e schiera la squadra con il 4-2-3-1.
Al quarto d’ora Gabrielloni ha un altro appuntamento con il gol, ma la palla sfila fuori di poco. Alla mezzora l’Arzanese passa in vantaggio. Azione personale di Savarise che dopo aver seminato due avversari si concede anche un semi – pallonetto vincente. Il pareggio tarantino è firmato da Gabrielloni servito da Genchi. E’ l’1-1 che infiamma lo Iacovone e al 91′ arriva anche il raddoppio: sugli sviluppi di un corner Oretti (subentrato a Ciarcià) anticipa tutti e gonfia la rete. Un successo prezioso per la formazione tarantina attesa ora dalla capolista Andria.