LEUCA- Soccorsi in serata, a circa 20 miglia da Santa Maria di Leuca, 62 migranti che viaggiavano su un gommone. Nonostante il mare forza 4 e vento forza 5, con raffiche sino a 50 km orari, ed onde altissime che avrebbero potuto rovesciare l’imbarcazione, i migranti, erano in acqua, a sfidare la burrasca. Tra questi: 49 sono uomini, 7 donne, 6 bambini. Stando a quanto accertato sarebbero di nazionalità egiziana e siriana.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla Direzione Marittima di Bari che ha disposto l’impiego di due motovedette del Compartimento Marittimo di Gallipoli, un velivolo della Guardia Costiera decollato da Catania e due motonavi in navigazione a sud del Capo di Santa Maria di Leuca, dirottate sul punto grazie ai sistemi satellitari di rapportazione navale.
Ad accrescere le difficoltà sia della ricerca che del soccorso sono state le cattive condizioni meteo marine che da qualche giorno interessano tutto il Mar Ionio con mare 4 e vento forza 5 con raffiche fino a 50 Km all’ora.
Una tragedia evitata, l’ennesima nei nostri mari, tra le onde alte anche due metri che hanno impedito il recupero del piccolo natante affondato di li a poco a circa 20 miglia al largo di Leuca.
I migranti sono stati condotti nel porto di Otranto e successivamente trasferiti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello”.