OSTUNI- La sequenza, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, ha dell’incredibile: un uomo sale sul cofano dell’auto e sembra ricevere un pacco che gli viene gettato dall’alto: ma non è un pacco, è una bambina. Poi si butta giù una donna e sembra essersi fatta male, cadendo di schiena sulla lamiera.
Sono le immagini della sottrazione di una bambina di due anni, ma a prenderla e portarla via in una fuga spericolata è la sua mamma naturale.
La fuga è durata una settimana: la polizia ora ha denunciato la donna e l’uomo che l’ha aiutata. I fatti si sono svolti tra la provincia di Brindisi, il sud Salento e la Germania. La bambina era stata trasferita in una casa-famiglia di Ostuni, in attesa di essere affidata ad un’altra famiglia. Non si conoscono i motivi del provvedimento del giudice. La madre è di Casarano e il suo compagno -che le ha fatto da complice nel sottrarre la piccola- è di Ugento.
Una settimana fa la donna è andata a trovare la bambina, ma aveva studiato un piano per riprenderla con sè e portarla via dall’istituto. Quando è rimasta da sola con la figlia, l’ha presa in braccio e, dalla finestra, l’ha lanciata di sotto, dove a prenderla c’era il compagno, che non è il padre naturale della piccola. La bambina non si è fatta male, ha rischiato, ma è finita tra le braccia dell’uomo. Più violento è stato invece l’ “atterraggio” della madre. Da lì, la folle corsa fino all’estero. Immediatamente sono scattate le indagini: commissariato di Ostuni e commissariato di Taurisano, con il supporto dei servizi centrali dell apolizia di Stato, hanno individuato i tre in Germania. La madre ed il compagno sono stati denunciati per violazione del provvedimento disposto dal giudice.
