BARI- Si delineano i confini della coalizione di centrodestra, si allontana l’ipotesi primarie.La nuova riunione del tavolo chiamato a decidere come e chi concorrerà per contendersi la poltrona di governatore di Puglia, ha prodotto un documento che, stando alle firme in calce, chiarisce i perimetri della compagine. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Nuovo Psi e Nuovo Centrodestra.
“I sottoscrittori del documento – si legge – si impegnano ad allargare ulteriormente i confini della coalizione”.
Insomma la volontà di correre insieme c’è. Manca la firma dell’Udc, come del resto mancava la loro presenza al tavolo. Lo scudo crociato ha deciso di attendere gli sviluppi della costituente che dovrebbe riunire i vertici dei quattro partiti lunedì 3 novembre. Solo dopo aver capito se i Puglia ci sarà compattezza si deciderà il da farsi.
“Li aspettiamo a braccia aperte”, ha commentato il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Ignazio Zullo.
Venerdì prossimo si scioglierà l’ultimo nodo prima di andare in volata verso la campagna elettorale che, rispetto al centrosinistra, è partita con netto ritardo.
E proprio venerdì potrebbe arrivare l’addio ufficiale alle primarie. Sebbene i due candidati Francesco Schittulli e Nino Marmo abbiano nelle scorse ore confermato di volersela contendere nei gazebo e sebbene anche da Foza Italia sia arrivato un segnale preciso in tal senso, la mancanza di tempo e la contrarietà di Ncd potrebbe far chiudere la vicenda diversamente. Venerdì potrebbero, dunque, arrivare sul tavolo i due nomi. Quello che compatterà meno partiti attorno a sé, potrebbe dover fare un passo indietro.
