Cronaca

Altalene tra i rovi, sporcizia e piazze negate: la rabbia del Quartiere Stadio

LECCE-  Per poter capire il senso di abbandono che vive il quartiere Stadio bisogna partire da questa domanda. Doveva essere il simbolo della nuova generazione in una periferia pronta a scrollarsi di dosso il marchio di 167, il punto di riferimento per i bambini di queste palazzine in cui vivono coppie quasi tutte giovani. Ma quel parco giochi dalle altalene rotte è costantemente risucchiato da erbacce e rovi.

Le condizioni non sono migliori nel resto del quartiere, dove pure ai residenti non si può rimproverare indolenza: qui al verde hanno provveduto da soli piantando gli alberi e continuano a provvedere per quanto possibile con la cura e manutenzione, ma non a tutto e non sempre si può.

La pulizia lascia molto a desiderare, dappertutto. Degli esempi? Le isole ecologiche sono poche e troppo diradate in relazione alla densità abitativa. Quelle che ci sono hanno cassonetti in questo stato: rotti, scoperchiati. Le strade? In questo periodo un manto di foglie. Immagine romantica, se non fosse per quello che causano, intasando le griglie di scolo.

La chicca finale? In piazzale Sondrio, tutti si aspettavano nascesse una piazza, con tanto verde. Questa è la promessa che i residenti hanno ricevuto dall’amministrazione e che non dimenticano. Si sono ritrovati, però, ad avere, al suo posto, un ipermercato.

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