LECCE- Cavalli, maiali, cinghiali, cani, gatti e perfino un cervo. Tutti malnutriti. blitz della Polizia in una masseria leccese. Scatta la denuncia per maltrattamento di animali.
Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni ragazzi che avevano notato un cavallo, magrissimo, legato ad un palo e lasciato sotto al sole. Era in via Trilussa, una traversa della strada che da Lecce porta a Frigole. All’arrivo della volante, il cavallo non c’era più: dal racconto di chi aveva assistito alla scena, l’animale era stato portato più avanti, in via Morante, da un uomo. Quando la gente gli ha fatto notare che il cavallo sembrava stesse male, che nitriva sofferente, lui ha risposto: “Fatevi i fatti vostri”. Ma uno dei presenti è riuscito a scattargli una foto, che ha poi fatto vedere alla Polizia.
Gli agenti hanno individuato il cavallo in fondo alla strada. L’uomo ha dichiarato di non essere il proprietario dell’aniomale ma solo un operaio. Il titolare è arrivato poco dopo e si è giustificato dicendo che la cavalla aveva partorito da poco e che questo, unito all’età, -40 anni- la fa sembrare sofferente.
È bastato poco ai poliziotti per notare che nel cortile dell’abitazione c’erano anche cani e gatti, anch’essi visibilmente denutriti e pieni di parassiti. E, dall’interno, arrivavano, oltre che un odore nauseabondo, lamenti di altri animali. In un cortile pieno zeppo di rifiuti accatastati, c’erano un cervo legato ,numerosi maiali, un cinghiale, un mulo, due pony ed in tutto quattro cavalli. Tutti erano in pessime condizioni igienico sanitarie, sporchi e costretti a vivere in recinti realizzati con materiali di fortuna e nei loro stessi escrementi. È stato chiesto l’intervento immediato di personale medico-veterinario della ASL che ha confermato tutto.
Gli animali sono stati sequestrati con l’aiuto del Corpo Forestale dello Stato e il titolare della masseria è indagato per maltrattamento di animali.