Politica

Regionali: primarie a rischio nel centrodestra, Marmo avvia raccolta di firme

BARI-Due candidati ci sono, il primo è stato l’ex An Nino Marmo, il secondo l’uscente presidente della provincia di Bari, Francesco Schittulli. C’è anche il popolo della coalizione berlusconiana. Ma di primarie non parla più nessuno.
Fitto le vorrebbe, Berlusconi dice no, ma tra i due non si dialoga più e tutto resta fermo nelle volontà di chi dice si e chi dice no. E con il rischio, per Forza Italia, che il centrosinistra continui una campagna elettorale iniziata almeno un mese fa, fruendo a breve delle primarie del 30 novembre e di uno slancio politico che potrebbe, di fatto, compromettere ogni recupero del centrodestra.

La paura avvolge anche i due, per ora, soli candidati, tanto da indurre Nino Marmo ad avviare, dal suo sito, una petizione per raccogliere adesioni da parte del popolo della destra affinché non si eluda l’impegno di andare alla consultazione interna per individuare il futuro candidato per la Presidenza della Regione Puglia.

Tattica, questa di Marmo, anti usura e post scesa in campo di Schittulli o mezzo per poter dire, in caso di non primarie: esco fuori dai giochi avendo fatto di tutto per averle. In questo contesto rimangono solo le parole di Fitto ma precedenti alle sfide con Berlusconi che potrebbe decidere in autonomia il candidato di centrodestra e far nuovamente proporre, dal Presidente della Regione Campania, il nome del leader di Maglie.

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