LECCE- Passa il bilancio di previsione del Comune di Lecce con 14 voti favorevoli e 8 contrari. Votata anche l’approvazione del piano valorizzazione e alienazione dei beni immobili: la Caserma Pico, in via 4 novembre, diventerà zona B12, residenziale a schiera; sul terreno adiacente all’ex Masseria Tabacchi saranno costruiti impianti sportivi , centri fieristici e mercati; infine in zona Massimiliano Kolbe, in via Chieti, saranno costruiti appartamenti.
Duro scontro con l’opposizione. Salvemini afferma che la spesa aumenta insieme agli oneri finanziari. Protestano anche alcuni consiglieri di maggioranza come Monticelli Cuggiò, perché sono stati messi nelle condizioni di approvare il bilancio senza poter contribuire e senza poter decidere nulla. Durissime le critiche di Loredana Capone: «Il bilancio conferma i salassi di Tari e Tasi al massimo carico dei cittadini e non è in equilibrio – ha tuonato la consigliera Pd, – Si prevedono anticipazioni di cassa per 120 milioni di euro: superiori ai 5/12 previsti dalla norma. Ci sono 25 milioni di euro di debiti che non trovano copertura nel bilancio».
Loredana Capone punta l’indice sul Lodo Leadri, «scomparso dal bilancio» e sulle partecipate che non vengono monitorate, nonostante il preoccupante disavanzo della Lupiae.
Attilio Monosi, assessore al Bilancio, replica: «Siete bravi solo ad attaccare: questi sono numeri non veri. La spesa non è cresciuta ma diminuita di 2 milioni. Le anticipazioni sono 10 milioni e non 120. Non è vero che ci sono 25 milioni scoperti: il bilancio è in equilibrio». La capacità di spesa e di sviluppo è limitata dai tagli centrali, quindi, la spesa consolidata incide fortemente sul bilancio: questa è la vera questione, secondo la giunta Perrone.