BARI- L’Acquedotto Pugliese non sarà privatizzato. Se, almeno, l’indirizzo dato in Commissione Ambiente della Camera sarà rispettato in Aula. E’ stato approvato, infatti, un emendamento che elimina l’obbligo, previsto nello Sblocca Italia, di privatizzare la S.p.a pubblica. Ciò che sarebbe accaduto, in sostanza, è che la Regione, socia unica di AQP, dovesse dismettere e quindi procedere alla privatizzazione dell’acqua.
Una norma che – ha spiegato il presidente della Commissione Realacci – era precedente al referendum sui servizi pubblici e che era chiaramente in contrasto con l’esito dello stesso referendum sull’acqua pubblica del giugno.