TARANTO- E’ terminata nella notte la protesta di tre lavoratori della societa’ Taranto container terminal che, ieri sera intorno alle 21, si erano arrampicati su una gru della banchina dell’infrastruttura portuale, a circa una sessantina di metri di altezza, per denunciare la situazione di crisi nella quale si trovano. L’azione dei colleghi di lavoro e delle forze di polizia, insieme ai rappresentanti della stessa societa’ Tct, li ha infatti convinti a scendere. La protesta dei lavoratori nasce a seguito dell’incontro tra i sindacati dei trasporti e TCT, la societa’ insediata nel porto dal 2001, partecipata dalle compagnie Hutchinson ed Evergreen.
Tct ha infatti annunciato ai sindacati che, a causa della ridotta attivita’ operativa del terminal, sarebbero stati ridotti i carichi di lavoro con conseguenze sulle retribuzioni del personale. I 570 addetti di Tct sono gia’ in cassa integrazione a rotazione che scade a maggio prossimo.