LECCE- Un Lecce diverso quello sceso in campo al Via del Mare nell’ottavo turno stagionale, diverso nella forma e nella mentalità. Lerda schiera un inedito 4-3-3 che mette in crisi il sistema di gioco, molto apprezzato, della squadra di mister Gregucci nelle vesti di ex in panchina. Abruzzese comanda la difesa con Martinez, sulle corsie esterne Mannini e Donida che risulterà tra i migliori in campo al termine del match.
A centrocampo Papini, Salvi e Sacilotto nelle sue naturali vesti di centrocampista. Il tridente è affidato a Moscardelli coadiuvato da Lepore e Carrozza. Pronti, via bastano appena quattro minuti di gioco al Lecce per mettere nero su bianco le intenzioni in campo. Bella azione sull’asse Moscardelli – Carrozza con quest’ultimo che sfiora l’incrocio dei pali con una conclusione a giro sul palo lontano. La squadra di Lerda è equilibrata, attenta concede praticamente nulla alla Casertana che nel primo tempo praticamente non è mai arrivata ad impensierire Caglioni se non sugli sviluppi di un corner e di una punizione. Poca cosa pero’.
Il Lecce invece non si è mai scomposto anzi con un’attenta manovra di fraseggio spesso chiamando in causa anche i centrali difensivi, ha avuto la giusta pazienza per scardinare l’attenta retroguardia casertana. Equilibri rotti al 21esimo del primo tempo quando Carrozza dalla sinistra su veloce ripartenza ha visto e servito Moscardelli al centro dell’area. L’attaccante senza farsi pregare di prima intenzione batte Fumagalli per l’1-0. Ancora un paio di ghiotte occasioni per la squadra di mister Lerda prima della pausa alla fine dei primi 45 minuti di gioco. Nella ripresa i giallorossi non hanno perso il ritmo gara, e con determinazione hanno tenuto il piede sull’acceleratore anche per non offrire alla Casertana di riportare la gara in parità.
Doumbià rileva Lepore e la mossa è vincente. Da una bella iniziativa di Donida sulla destra il neo entrato si fa trovare pronto in area battendo per la seconda volta Fumagalli. 2-0 e gara di fatto chiusa. La Casertana ha cercato di prendere in mano la gara ma centrocampo e difesa giallorossi hanno concesso pochi spazi ai temibili attaccanti che non sono certamente stati all’altezza della fama sbandierata fino alla vigilia della gara. Partita sotto controllo nonostante il tentativo di forcing finale degli ospiti che hanno rischiato anche di capitolare sulle ripartenze di Carrozza e Doumbià. Spazio nella ripresa anche per Filipe Gomes subentrato a Sacilotto e Carini per Salvi lievemente infortunato. Gara di carattere per il Lecce che torna a far valere la legge del Via del Mare dove fin’ora ha raccolto sempre vittorie.
