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La città si veste per l’Europa: ecco tutte le tappe della Commissione

LECCE- Sarà un’occasione da non perdere: Lecce sotto gli occhi dell’Europa. Perché la visita della delegazione di commissari che sta valutando, città dopo città, la più degna di portare il titolo di Capitale della Cultura 2019 è l’appuntamento più importante del percorso che il comune e il direttore artistico Airan Berg hanno realizzato insieme ai cittadini .
Pioggia o meno  è pronto, salvo ultimissimi dettagli , per riuscire a trasmettere, in un giorno solo , l’idea di una città da trasferire alla giuria composta da Anu Kivilo, Jordi Pardo e Paolo Dalla Sega, dal coordinatore del programma per l’Unione europea (Sylvan Pasqua) e dalla rappresentante del Ministero (Rita Sassu).

Intanto la città pullulerà di iniziative, curate direttamente dai cittadini, artisti e ristoratori, professionisti e ricercatori, imprenditori e operatori sociali con il coinvolgimento di oltre 165 organizzazioni. Il tutto senza auto a circolare o a sostare in centro.

Ed ecco come si svolgerà la giornata dei commissari europei: la navetta con la giuria a bordo arriverà di prima mattina a porta S. Biagio, e da qui comincerà il tour nel centro storico. Ad accoglierli tutta l’area di Piazza Italia. Illustrazioni e fotografie spiegheranno come diventerà. Le vie cambieranno nome secondo un percorso tematico: via Principi di Savoia diventerà via della Musica, e qui ad esibirsi ci sarà il coro barocco del conservatorio Tito Schipa, piazzetta Castromediano sarà la via della Terra, piazza Bagivi quella del Mare.

Ma poiché i commissari oltre che con la bellezza e la cultura vanno presi anche per la gola, ecco pronto il pranzo sociale, con una lunga tavolata, da porta S. Biagio sino alla Chiesa di Matteo. Chiunque può contribuire preparando e portando pietanze: è per una buona causa.

Il fulcro della visita sarà nell’Anfiteatro romano alle 12 per la realizzazione del film video di Nandu Popu e l’orchestra Tito Schipa al quale, e ancora una volta, tutti sono invitati a partecipare per cantare “Casa mia terra mia”. Ogni in ogni angolo la tradizione salentina sarà rappresentata dal vivo, in tutte le sue forme: a Santa Croce un laboratorio di decorazione, un workshop di tamburello con il musicista Claudio Cavallo nell’atrio dei Palazzo dei Celestini, a Palazzo Adorno sarà di scena l’arte del mosaico.

La commissione incontrerà inoltre per pochi minuti una delegazione di imprenditori con due momenti clou: uno in casa Eutopia, galleria Foresta, 20 minuti al massimo,dalle 12 ,45 e l’altro al Teatro Paisiello ( alle 14,40 per un’ora. Gli imprenditori sono attesi per far assaggiare i loro prodotti ). Nel pomeriggio tappa periferica, con la visita al ponte di legno di via S. Cesario e Parco Tafuro.

A far paura è la pioggia:ma le location alternative sono già pronte: il Teatro Politeama, il Must, il Carlo V e l’Istituto Costa:

-Dalle 13 in poi il Must – Museo storico della città di Lecce si trasforma nella “Casa dell’arte, dei diritti e dell’educazione” e pullula di musicisti, workshop e attività varie. Nelle sale dell’ex convento, si incontrano Bande a sud, il progetto Open Library a cura di Imago, Fondo Verri e Liberrima; la biblioteca vivente di Agedo Lecce e Aletheia Teatro; l’associazione Diritto Insieme e un piccolo assaggio di quello che è stato Matrimonio per tutti e tutte. Mentre un duo chitarra e violino tesse il tappeto musicale nel cortile, The Family Table di David Mayaan trova casa presso la caffetteria del Museo.

-Al Teatro Greco Politeama, ci sarà il coro popolare con Nandu Popu e l’orchestra ICO Tito Schipa, accolti nel foyer dalla performance di Anna Maria De Filippi. Il Castello Carlo V è la “Casa del fare”: nelle sale del maniero leccese si trasferiscono i laboratori a cura dell’Accademia di Belle Arti e del liceo artistico; i workshop con il Laboratorio Tracce, Univoc, con gli artigiani della cartapesta, Street Art South Italy, mentre danno fiato ai corni l’ensamble di Salento Horn.

-L’istituto “Galilei Costa” è invece la Casa della Musica: qui si incontrano BandAdriatica, Salento Percussion Academy, Salento Girls 5Tet, gli ensemble Morpheus, Arcadia, Fortunae Flautus, Salento Sax Ensemble, insieme al coro lirico, tutti dal Conservatorio.
E ancora Rocco Nigro e Rachele Andrioli, Claudio Cavallo per un workshop sul tamburello; i Chirurgia Etica e i Bundamove in sala Dante con il workshop “RockMe”.

La visita continuerà sino alle 19 con tappa a Santa Croce, Manifatture Knos, e probabilmente con un salto a Brindisi. Chiusura al Teatro Paisiello con lo spettacolo “Io ci provo“, con attori detenuti in permesso europeo.

La commissione ha già visitato solo Cagliari. Lecce è la seconda tappa, martedì proseguirà per Matera e poi durante la settimana tutte le altre città candidate: Perugia , Assisi, Siena e Ravenna.

Nei giorni successivi, sarà caccia alle impressioni ed alle indiscrezioni. L’ultima carta la delegazione leccese se la giocherà il 15 ottobre direttamente a Bruxelles per l’ultimo esame. Il 17 il verdetto

 

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