RUFFANO- La scuola è iniziata ma a Ruffano, anche se le notizie erano diverse, nella scuola primaria mancano gli insegnanti di sostegno e l’assistente per due bimbi che ne hanno bisogno. Ci eravamo occupati, i primi giorni di settembre, di questo caso. Le mamme denunciavano la situazione che di lì a poco si sarebbe venuta a creare, a causa dei tagli.
Una delle mamme coinvolte, Donatella Zezza, è anche vicepresidente della onlus “I colori del vento” e, con il supporto del sindaco Carlo Russo, che ha scritto una mail al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ed al direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha chiesto giustizia. Perchè non possono essere penalizzati dai tagli i bambini più bisognosi di assistenza. Prima che la scuola riaprisse, la buona notizia: tutto si sarebbe risolto per il meglio e i bambini avrebbero avuto a loro disposizione gli insegnanti che spettano loro.
E invece, al 24 settembre, non è ancora accaduto. Le ore di sostegno e di assistenza sono scoperte. La richiesta per avere due insegnanti e un assistente è stata fatta, ma non è stata soddisfatta: mancano tre persone. Per questo le mamme, tra qualche ora, depositeranno una denuncia la tribunale del malato.
Contemporaneamente, sempre da Ruffano, arriva però una buona notizia: sulle tavole della mensa scolastica dell’istituto comprensivo arrivano piatti buoni e a km zero, per un’alimentazione sana e sostenibile, oggetto del protocollo appena siglato con il comune ed il servizio di refezione scolastica “La mensa che ci piace”, che prevede un consumo consapevole e l’educazione alla pratica quotidiana di raccolta differenziata in classe con l’uso di appositi contenitori.