OTRANTO- Dopo il parere negativo della soprintendenza che ha di fatto stoppato il progetto del porto turistico esterno di Otranto la palla passa al governo. Si terrà domani mattina la riunione decisiva per provare a far sbloccare l’opera. La riunione è convocata infatti alle 11 presso il dipartimento della presidenza del consigli dei ministri a Roma. Il parere negativo della soprintendenza è stato rilasciato nella fase finale della conferenza dei servizi, in piedi da diversi anni.
Essendo vincolante, si può superare solo attraverso una decisione direttamente assunta dal governo. Le criticità rilevate dall’organo del Mibac relative al progetto della società condotte D’Acqua Spa e e che riguarda un investimento superiore a 50 milioni di euro, si riferiscono soprattutto agli impatti visivi del porto sul centro storico.