BARI- Renzi sarà sabato a Bari e la sua venuta avrebbe velocizzato l’odierna ratifica delle candidature Pd in vista delle primarie per il candidato alla presidenza della Regione. Velocizzare le scelte in primis per farsi trovare preparati e pronti alle scelte politiche ma, per alcuni, anche non rischiare che il Premier cambi tutto ed , anche in Puglia, dica: state sereni.
Prova della possibilità di una carta differente il silenzio dei renziani in ogni provincia della Regione. Renzi non vorrebbe bloccare Emiliano, che secondo i ben informati si candiderebbe a prescindere, ma spera di convincere l’imprenditore di Monopoli Pertosa da sempre uomo d’area e suo amico.
I malumori verso l’ex sindaco barese sono giunti anche nella Capitale, motivo dei contrasti interni le sue campagne acquisto di queste settimane.
Renzi ha certo una cambiale da pagargli , lo ha silurato come uomo di governo e come capolista alle europee, ma si dice non abbia digerito il no di Emiliano a correre ugualmente per il parlamento di Bruxelles.
La vera difficoltà del Premier sarà, in caso, pero convincere Pertosa a partecipare alle primarie o convincere il partito e la coalizione che l’imprenditore di Monopoli possa esser il miglior candidato possibile. Per Minervini fare un passo indietro, in favore dell’amico di Renzi, non sarebbe forse un problema e per Stefano in ottimi rapporti con il Premier, si parla di un incontro romano in queste settimane, non significherebbe una resa ma un credito politico e personale per il futuro unitario del centrosinistra della Puglia post vendoliana.