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Il Lecce si blinda e studia le mosse anti-Barletta

LECCE- Il Lecce si blinda. Allenamento a porte chiuse per la brigata giallorossa concentrata su due fronti. Preparare al meglio la partita di sabato sera con il Barletta, e tenersi lontano da indiscrezioni e situazioni che potrebbero intaccare l’attenzione dei giocatori. Messa alle spalle la polemica Lerda-Miccoli con il presidente Savino Tesoro intervenuto al primo scricchiolare di un giocattolo che non può permettersi il lusso di rompersi, la squadra guarda avanti.

Neppure troppo avanti c’è il Barletta, squadra che arriva al confronto con i giallorossi con animo diametralmente contrapposto rispetto a quello che si respira nel Salento. Già perchè la squadra biancorossa ha avuto un felice approccio con l’esordio di stagione battendo 1-0 il Messina. Una vittoria che non arrivava alla prima giornata di campionato da ben tre anni. Entusiasmo galoppante in casa barlettana dunque. Entusiasmo manifestato anche eccedendo probabilmente.

Tre giocatori infatti non si sarebbero presentati al primo allenamento della settimana incappando nel provvedimento disciplinare della società fortemente contrariata dell’accaduto. E in casa Lecce? Poco da dire se non che giocatori, tecnico, società e soprattutto tifosi hanno in mente un solo risultato.

La vittoria, unico esito quanto mai salutare in questo momento. Tre punti farebbero dimenticare presto la falsa partenza di Aprilia contro la modesta Lupa Roma. Un partita persa probabilmente piu’ per demeriti propri che non per superiorità dell’avversario, ma comunque persa. I tre punti staccherebbero il Lecce da quello zero punti in classifica che vale quanto un pugno in un occhio. Tre punti non porterebbero alla mente brutti ricordi come l’inizio dello scorsa campionato. Tutte situazioni che anche il presidente Tesoro lucidamente ha valutato e vuole scongiurare. L’impressione anche abbastanza netta è che quello di Aprilia sia stato soltanto un incidente di percorso, un bonus giocato male, i giocatori anche loro increduli della prestazione fornita, sono pronti al riscatto.

Al tecnico Lerda resta un solo giorno per preparare al meglio al sfida di sabato sera davanti al proprio pubblico in quello che sarà l’esordio casalingo stagionale. Il Lecce scenderà in campo al pari di tutti gli altri club di Lega Pro indossando un fiocco giallo, campagna di sensibilizzazione voluta dalla Lega a favore dei due maro’ italiani detenuti in India dal 2012. Lecce – Barletta richiama alla mente anche lo scorso campionato, l’ultimo precedente in ordine di tempo tra le due squadre.

Era il 6 ottobre 2013 al Via del Mare arrivava un Barletta alla deriva, con al difesa piu’ battuta e l’attacco in assoluto meno consistente del girone. Il Lecce in caduta libera era stato preso per mano da mister Lerda alla sua seconda panchina stagionale e quello 0-0 maturato sul campo fu il primo punto messo in classifica per la squadra giallorossa che da quel momento non si fermo’ piu’. Un punto che segno’ in qualche modo la svolta , un’inversione di rotta rispetto al passato. Stavolta la possibilità di invertire la rotta arriva con netto anticipo rispetto allo scorso campionato e la possibilità di far vedere i reali connotati e forza della squadra è presto servita. Mister Lerda sabato avrà a disposizione buona parte di numerosi assenti nella gara di Aprilia. Rientra l’allarme riguardante il pacchetto difensivo Martienz, Abruzzese, Lopez saranno abili e arruolabili, così come saranno a disposizione anche gli ultimi colpi di mercato Gomes e Mannini che pero’ saranno valutati dal tecnico in queste ore. 

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