GUAGNANO- A Guagnano, davanti a una piazza gremita, Flavio Tosi ha cercato in tutti i modi di spegnere l’incendio delle polemiche divampato nei giorni scorsi, quando si è saputo che nel Salento sarebbe stato premiato un sindaco leghista. “Io rappresento la citta di Verona che ospita il Vinitaly- ha detto – non sono qui come sindaco leghista. Voglio portare avanti un progetto di integrazione tra questa terrà e il nord. Porterò il Salento a Verona”.
Terre del Negramaro è un riconoscimento dedicato a tutti quei salentini che si impegnano per questa terra, ecco perché qualcuno ha ritenuto inopportuna l’assegnazione del premio a Tosi e ha fatto un passo indietro. Poi, però, inevitabilmente, c’è chi ha portato la polemica sul piano politico con le diatribe sulla stampa. Le polemiche si sono scatenate anche su facebook e hanno coinvolto perfino gli artisti invitati come Paola Turci e Nabil dei Radiodervish. Un vespaio che aveva messo tutti in allarme alla vigilia, ma che non ha disturbato minimamente lo svolgimento della premiazione. Tosi ha ritirato il suo premio serenamente in chiusura della manifestazione presentata dal direttore artistico Fernando Proce. Tra i premiati anche Angelo Maci, presidente di Cantina Due Palme, il jazzista Fulvio Palese, il filosofo Mario Carparelli e il direttore di Affari Italiani Angelo Perrino.