BRINDISI- Nuovo sbarco a Brindisi. Alle 9.30 sono giunti oltre 700 migranti a bordo della nave Scirocco della Marina militare. Si tratta 751 persone, 76 sarebbero le donne e 174 i bambini e minori, salvati nella notte tra mercoledì e ieri nelle acque del Canale di Sicilia, nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum.
Come nel caso della fregata Aliseo arrivata il 7 agosto scorso, anche la Scirocco ha attraccato al molo di Sant’Apollinare. Le attività di prima accoglienza dei migranti sono state effettuate all’interno del capannone ex Montecatini. L’attività è stata coordinata dalla Prefettura assieme alla Capitaneria di Porto, alle forze di polizia, alla Asl ed al sistema della Protezione civile provinciale e alla Croce Rossa.
Molti i malori legati al caldo registrati dai soccorritori del 118. In ospedale sono finiti una donna incinta con minacce d’aborto e tre bambini: uno presenta ustioni dovute al sole; un altro, oltre alle bruciature, sarebbe stato picchiato a bordo del barcone con cui è partito dall’Africa e l’ultimo avrebbe contratto la rosolia.
La macchina organizzativa, di fianco a quella del soccorso, sta già lavorando per smistare i migranti nei diversi centri d’accoglienza: secondo alcune fonti, in 250 dovrebbero trovare alloggio tra la tendopoli di Restinco e il Green Garden di Carovigno, altri 250 dovrebbero essere smistati nel leccese, 50 a Bari, 200 a Foggia, 150 in Abruzzo.
Nel leccese, 78 sono sistemati a Sogliano Cavour; 38 a Copertino (via Dante); 50 nel “Centro Don Tonino Bello” di Otranto; 44 presso l’Arci di Trepuzzi; 40 andranno a Racale (in via Gallipoli).
Lo ha deciso la Prefettura di Lecce che in una nota inviata agli enti interessati parla di strutture di “temporanea accoglienza”. A fare le propria part anche i medici e i tecnici del Dipartimento di Prevenzione della Asl, mobilitati con urgenza.