ORIA – Un raptus di follia o un gesto premeditato? Saranno le indagini a dire come sia nata, in un uomo di Oria, l’intenzione di uccidere, accoltellando la sua ex moglie e le due figlie. È successo di notte, a Oria, in via Strabone. Rosario Vecchio, 43enne bracciante agricolo, ha aspettato sotto casa la sua ex moglie Palmina Semeraro. I due non vivono più insieme da quattro anni e alle forze dell’ordine del posto i loro furiosi litigi sono ben noti.
La donna è rientrata a casa, dopo aver trascorso la serata fuori. E, per strada, ha trovato ad aspettarla l’ex marito. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, è subito scoppiata una lite e, improvvisamente, Vecchio ha tirato fuori un coltello ed ha colpito: al seno, ad una mano, alla gamba.
Le urla della mamma hanno svegliato le figlie, di 19 e 16 anni, che si sono precipitate in strada. E l’uomo ha accoltellato anche loro, rispettivamente ad un braccio e ad una mano. Qualcuno ha chiamato un’ambulanza: le tre donne ferite perdevano molto sangue, l’uomo era ancora lì -sporco di sangue anche lui- quando sono arrivati i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana.
Durante la corsa in ospedale è stato subito chiaro che le condizioni più grave fossero quelle della figlia maggiore: il fendente al braccio le ha reciso l’arteria ed ora è in prognosi riservata. La madre e la sorella se la caveranno. Le loro ferite guariranno in una ventina di giorni.
Vecchio è stato arrestato per tentato triplice omicidio.