LECCE- Due investimenti e omissione di soccorso nel giro di poche ore a Lecce. E due denunce per altrettanti giovani che dopo aver provocato gli incidenti, anziché prestare soccorso alle vittime hanno preferito fuggire. Gli è andata male però perché la presenza di alcuni testimoni che hanno fatto in tempo ad annotare il numero di targa ha permesso agli agenti della sezione infortunistica della Polizia municipale di Lecce di rintracciare entrambi e denunciarli per lesioni e omissione di soccorso.
L’episodio più grave sabato pomeriggio in via Cavallotti dopo in banale tamponamento. Gli occupanti delle due auto sono scesi per verificare i danni, ma il conducente della grande punto che aveva tamponato il mezzo di una coppia di giovani turisti, ha ingranato la marcia e pur di fuggire ha investito la ragazza che gli si era parata davanti.
Non ha fatto però molta strada. Il 21enne di Surbo risultato anche positivo alla cannabis, è stato rintracciato poco dai cc e denunciato. Stessa scena, un incidente, e poi la fuga dell’automobilista che lo ha provocato alle 10 del mattino in Viale dell’Università. La vittima un ragazzo della Costa d’Avorio finito in ospedale dopo essere stato tamponato e scaraventato sull’asfalto da una panda rossa vecchio modello che gli agenti ora stanno cercando. Una testimone ha annotato il numero di targa, il proprietario è noto, ma la Polizia municipale cerca l’ auto che dovrebbe avere il parabrezza sfondato.
E si cerca anche un ‘altro mezzo : un Fiat Doblò grigio metallizzato con fasce blu laterali e seriamente danneggiato nella parte anteriore. È l’auto che nella notte , in via Lequile, ha danneggiato tre mezzi parcheggiati in strada.Il conducente, forse ubriaco, li ha presi in pieno e poi è fuggito. I vigili urbani sono risaliti al modello e al colore dell’auto dai frammenti di carrozzeria trovati sul posto