Cronaca

Indagine feste in spiaggia a Porto Cesareo, quartiere in rivolta “contro il chiasso insostenibile”

PORTO CESAREO- Gli esposti nel giro di due anni erano diventati davvero troppi: i carabinieri non potevano non tenerne conto e le indagini sono partite proprio da lì: da quelle vere e proprie denunce da parte di singoli cittadini e commercianti o dagli esposti sottoscritti da un intero quartiere: una 50ina di firme, solo in un caso, per raccontare di notti insonni e interi pomeriggi senza riposo e tranquillità.

È da qui che sono partite le indagini dei militari di campi salentina che hanno portato all’iscrizione di 6 persone nel registro degli indagati con le accuse, a vario titolo, di abuso d’atti d’ufficio, falso ideologico e materiale, rivelazione di segreto d’ufficio: il sindaco Salvatore Albano, il geometra Maurizio D’Andria dell’ufficio tecnico comunale, l’ex sindaco Antonio Basile, Stefano Stella, consigliere comunale di Leverano nonché maresciallo della Capitaneria di Porto di Gallipoli e dei fratelli Stefania e Luca Mangialardo di Copertino , titolari del lido Bahia del Sol, lo stabilimento incriminato per il presunto sistema di autorizzazioni facili ottenute con l’aiuto di personaggi compiacenti. Titolari che si difendono rivendicando la regolarità di tutte le autorizzazioni e che dimostreranno, dicono, nelle sedi competenti, la loro innocenza.

Le indagini riguardano le estati del 2011 e del 2012 : nello stabilimento sarebbero state organizzate feste notturne ed happy hour con deroghe ottenute ad hoc sorvolando le procedure ordinarie e ricorrendo invece a stratagemmi senza aver prima ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte di asl e organi competenti, con concessione di continue deroghe da parte degli amministratori.
Serate che i carabinieri avevano interrotto più volte, riscontrando decibel ben al di fuori del consentito e che si erano concluse, in alcuni casi, anche con il sequestro di tutte le attrezzature musicali.

Gli indagati avranno ora 20 giorni di tempo per presentare le proprie memorie difensive mentre per le notti più calde dell’estate, quella di S. Lorenzo e quella di Ferragosto, i carabinieri annunciano controlli serrati e dispositivi di controllo che non faranno sconti a nessuno: feste si, ma autorizzate . Non saranno ammesse trasgressioni, e le multe e le denunce scatteranno per tutti gli abusivi.

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