LECCE- Cgil e Uil contro il direttore generale della Asl Valdo Mellone. La causa è l’ordinanza del giudice del Lavoro, che ha disposto l’accoglimento, ma solo in parte, del ricorso presentato per condotta antisindacale, per non aver reso alle organizzazioni la prescritta informazione preventiva in occasione dell’adozione di un provvedimento attributivo della posizione organizzativa e di mobilità interna. “Sorprende – dicono – che Mellone, alla luce del chiaro esito della controversia, invece di avviare una opportuna e necessaria analisi del proprio operato tesa, anche, alla ricostruzione di sane e corrette relazioni sindacali, si sia affrettato a travisare la realtà dei fatti e a denigrare pubblicamente i Segretari Provinciali della FP – CGIL e UIL – FPL definendoli “sindacalisti della domenica” .
È opportuno evidenziare che l’accoglimento parziale del ricorso promosso dalle Organizzazioni Sindacali è da ascriversi al venir meno, solo, però, successivamente al deposito del ricorso in Tribunale, della attualità della condotta anti-sindacale, stante la revoca da parte di Asl Lecce del provvedimento”.
