LECCE- Stava per essere dimesso dal reparto detentivo del Fazzi, ma ha dato in escandescenze ferendo sette agenti, sei dei quali hanno rimediato una prognosi di 5 giorni per contusioni. A provocare il ferimento un recluso di 30 anni, originario di Taranto.
È accaduto nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18. il giovane era stato ricoverato in trattamento sanitario obbligatorio. Per l’Osapp, è la punta dell’iceberg di un problema sempre attuale ma ancora non risolto: “i detenuti con problemi psichiatrici – dice il segretario provinciale Ruggiero Damato – non possono essere gestiti nelle carceri, perché è come rinchiuderli in una gabbia. La legge di due anni fa per l’istituzione di strutture detentive psichiatriche apposite è rimasta lettera morta. Quest’ultimo incidente dimostra, ancora una volta, quanto il corpo di polizia penitenziaria sia in agonia. Stanno aspettando che scappi il morto?”.
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