BARI- 2563 nuove assunzioni, il doppio di quelle già decise lo scorso anno, andranno a ridare ossigeno ai reparti degli ospedali in tutte le province. Il via libera alle deroghe è ufficiale e per l’assessore regionale alla Salute Donato Pentassuglia e per il governatore Vendola vuol dire “la fine di un incubo”. Tra contratti da rinnovare e nuove assunzioni, nella Asl di Lecce arriveranno 14 direttori, 51 dirigenti medici, 45 tra tecnici e infermieri e 111 operatori socio sanitari.
Nella Asl di Brindisi 18 direttori, 67 dirigenti medici, 7 dirigenti sanitari, 72 infermieri e 98 oss. Capitolo a parte Taranto che oltre ad ottenre 11 direttori, 48 dirienti medici, 9 dirigenti sanitari, 173 infermieri, 40 amministrativi e 100 oss vedrà entro due anni avviare il cantiere per la costruzione del nuovo ospedale San Cataldo. Parte subito, invece, la progettazione della gara che sarà aggiudicata nel 2015 grazie allo sblocco di 4 milioni e mezzo di euro.
L’apertura effettiva dell’ospedale da 715 posti letto e dotato delle più moderne apparecchiature è previsto entro 7 anni. “Tempi molto diversi – ha commentato Pentassuglia – dai 20 anni classici che servono per questo tipo di opere”.