GALLIPOLI- Maxi furto di armi nel comando della Polizia Municipale di Gallipoli, in via Pavia. I banditi hanno agito da professionisti, rubando 12 pistole di ordinanza, munizionamento -circa 200 cartucce- e quasi mille carte d’identità dall’ufficio anagrafe.
Sono entrati utilizzando una fiamma ossidrica -la stessa che hanno poi usato per forzare gli armadietti che custodivano le armi- e, prima di scappare con il bottino, hanno tinteggiato gli infissi con una vernice di colore scuro per non lasciare tracce, per cancellare ogni possibile impronta digitale. Al lavoro i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli.
La malavita si arma. Come ha fatto due settimane fa nella marina leccese di S. Cataldo, dove i banditi hanno rubato due mitragliatori e due pistole dalla caserma del corpo forestale dello stato. E anche le carte d’identità, da falsificare, riutilizzare, compilare ex novo, servono ai malviventi. Prima del furto a Gallipoli, è stato ripulito l’ufficio anagrafe del comune di Lecce, in via Lombardia. In quel caso, i ladri sono riusciti a rubare solo 80 documenti in bianco.