LECCE- “Il Comune di Lecce ha annunciato la chiusura del Centro Polivalente diurno di via Vecchia Carmiano per il prossimo 31 luglio. Se questo dovesse accadere la responsabilità sarebbe tutta imputabile all’amministrazione comunale di Lecce”. Così Loredana Capone nella conferenza stampa tenuta questa mattina, nella segreteria provinciale del Partito Democratico, in via Tasso, per discutere della drammatica situazione in cui versano i servizi sociali del Comune di Lecce.
L’assessore allo Sviluppo economico ha messo sotto accusa il comune, “che sapeva dei tagli già nel 2011 e che non si sarebbe mosso per tempo”. “A Lecce il Fondo finanziava la gestione del centro per disabili nella sua totalità: 375.000 euro l’anno su cui il Comune di Lecce, dal 2012, non avrebbe più potuto contare”- ha spiegato.
Per l’assessore tutto si sarebbe potuto risolvere in occasione della Conferenza di servizi celebrata il 17 dicembre 2013 per l’approvazione del Piano sociale di zona. In quella sede, sette mesi fa, la Regione Puglia ha chiesto la rettifica urgente di quelle risorse che, così come previsto dal Decreto Ministeriale di finalizzazione del Fondo, non possono essere utilizzate per finanziare Centri diurni per disabili a bassa intensità assistenziale ma possono finanziare solo le cure domiciliari.