MANDURIA- «Quella droga non era per i detenuti. Lera per uso personale». Si è difeso così l’infermiere manduriano Cosimo Fanuli, di 52 anni, arrestato lunedì all’interno del carcere con 28 grammi di marijuana. Lo hanno fermato gli agenti della polizia penitenziaria, proprio mentre si accingeva ad entrare in una sezione che ospita detenuti condannati in via definitiva. Lo ha incastrato il fiuto del cane antidroga Vera che ha individuato lo stupefacente nascosto in un flacone di shampoo. E il sospetto, ovviamente, è che l’uomo, in servizio nel carcere tarantino da oltre tredici anni, stesse per consegnare le dosi di droga ad alcuni detenuti.
Così per lui è scattato l’arresto ed è stato posto ai domiciliari. Ieri mattina è comparso dinanzi al giudice Pompeo Carriere per la convalida dell’arresto, in flagranza di reato.