COPERTINO- Freddato per strada, mentre provava sfuggire al suo assassino, ucciso con un colpo al petto di spalle. L’arma utilizzata è una pistola piccola calibro, probabilmente 7 65. Il corpo di Fabio Frisenda, 33 anni di Copertino, è rimasto per terra vicino ad un muretto a secco , sul ciglio della strada.
L’ennesimo omicidio che ha insanguinato il Salento e che macchia ancora una volta di sangue quest’estate funesta si è consumato a mezzogiorno in via S. Cosimo , strada periferica di Copertino che costeggia le cave.
È qui, in un’azienda di infissi che Fabio Frisenda, agli arresti domiciliari ma in permesso lavorativo, è stato raggiunto. Qualcuno forse lo ha chiamato facendolo uscire, poi gli ha mostrato le sue intenzioni. Lui ha provato a scappare, a piedi, ha percorso qualche centinaio di metri, poi il suo assassino lo ha raggiunto e lo ha ucciso. Due colpi al petto, ancora non è chiaro se lo abbiano raggiunto alle spalle o al petto.
A trovare il corpo è stato un ciclista di passaggio. Prima ha sentito delle urla, qualcuno che invocava aiuto e dei colpi di pistola, poi, arrivato sul luogo dove l’omicidio si era appena consumato ha visto il corpo a terra e ha chiamato i soccorsi.
L’intervento degli operatori del 118 è stato inutile. Fabio Frisenda era già morto. Omicidio, l’ennesimo, sul quale ancora una volta si dovranno concentrare le indagini dei Carabinieri di Copertino, del Nucleo Investigativo e del Reparto Operativo di Lecce.
Sul posto il procuratore aggiunto Antonio De Donno e il pm della Dda Guglielmo Cataldi , presenza che inquadra l’omicidio in un contesto di criminalità organizzata.
Frisenda era stato arrestato il 17 febbraio scorso per spaccio di stupefacenti. I carabinieri avevano fatto irruzione in casa sua a Copertino, dove avevano notato un via vai di clienti. Nel maggio 2013 invece era finito in manette insieme a due complici per una tentata estorsione ad un’agenzia di pompe funebri.
Ora è caccia aperta all’assassino o agli assassini che hanno agito in una strada isolata, ma alla luce del sole, e chissà che qualcuno non abbia visto qualcosa .
