MELENDUGNO- “Noi potremmo accedere ai fondi gratis, ma per il disturbo siamo disponibili a riconoscere un compenso di 500 euro per foro”. Tap usa il guanto di velluto per la campagna di carotaggi al via nelle prossime settimane. L’addetto stampa, Luigi Quaranta, conferma l’offerta economica ai proprietari dei fondi interessati al passaggio del gasdotto.
Le telefonate a casa sono state effettuate nei giorni scorsi e sono rimbalzate da una parte all’altra di Melendugno. Sì, è tutto vero. I sondaggi sono alle porte e la multinazionale, evidentemente, vuole rasserenare gli animi prima. “La Prefettura ha già rilasciato il decreto che ci autorizza a procedere, ma – continua Quaranta – vogliamo avere un atteggiamento di disponibilità”.
“E’ solo un modo per farci stare zitti”, hanno denunciato invece alcuni cittadini. Sarà, ma i cordoni della borsa sono pronti ad aprirsi. E la generosità non manca: 500 euro, appunto, per ognuno dei 44 carotaggi che dovranno essere effettuati lungo il tragitto a terra del metanodotto. Ifori dal diametro di circa 10 cm, da ricavare tramite una trivella meccanica, saranno effettuati dopo la fine della fase in corso relativa alla bonifica di eventuali ordigni presenti. Si attende il via libera del Ministero della Difesa e poi si procederà con gli scavi.
Da quei conteggi sono esclusi, tuttavia, i quattro fori per i quali il Comune di Melendugno non si è ancora espresso sul parere paesaggistico obbligatorio.