TARANTO- Il Taranto si aggrappa alla speranza del ripescaggio per vivere qualche settimana pensando di non dover giocare un’altra stagione in serie D. Le intenzioni della società sono state annunciate dal sindaco Stefano e confermate dal presidente Nardoni, ma i tempi per presentare la domanda non sono ancora maturi.
Si attende quella che sarà la procedura ufficiale per poter produrre tutti i documenti utili e inserire la società tarantina nella graduatoria delle aspiranti partecipanti al prossimo campionato di Lega Pro. La sola domanda di ripescaggio non basta perché la società tarantina deve sperare che qualche società non sia nelle possibilità di iscriversi al campionato di serie C. Sarà, però, una procedura molto lunga.
Intanto, il Taranto dovrà cominciare a programmare la prossima stagione con un mercato tutto da programmare. Nei prossimi giorni l’attuale dirigenza valuterà le proposte e i progetti di Cerruti e Boldoni, i quali hanno espresso in diverse occasioni le loro intenzioni a far parte del progetto Taranto. Sia Nardoni sia Petrelli valuteranno ora in che misura Boldoni e Cerruti potranno contribuire alla crescita della società rossoblù.
Domani il Cda chiarirà alcuni punti spinosi che riguardano la gestione della stagione appena conclusa. Mentre la Zelatore, ex presidente, da giorni ha fatto sapere che avrebbe intenzione di tornare al comando della società ionica, ma senza Nardoni.
Quest’ultimo ha detto che prende atto della disponibilità della Zelatore, ma non sembra voler aprire a questa prospettiva
Comunque, in attesa di capire le reali possibilità di un ripescaggio, il Taranto dovrà cominciare a programmare il mercato. Sarà una campagna acquisti volta a garantire al nuovo staff tecnico una stagione ad alto livello. La società rossoblù dovrà cercare di trattenere i pezzi pregiati tra i quakli c’è anche Hernan Molinari, il capocannoniere del girone H. Su di lui riflettori puntati da parte di molte società. Al Taranto il compito di spegnerli e blindare l’attaccante argentino.
