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Capitale della Cultura, Imperato (MRS): “Lecce valorizzi la sua storia guardando anche al futuro”

LECCE- ” Lecce Capitale Europea della Cultura 2019, rappresenta senza dubbio un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio salentino. Non possiamo pertanto perdere questa occasione,che mai come in questo particolare momento storico di profonda crisi,vorrebbe significare crescita economica e sociale. Lecce ed il Salento in generale non deve limitarsi solo alla semplice valorizzazione del barocco e delle sue bellezze naturali come il mare la campagna i suoi oliveti secolari ecc. ma deve necessariamente allargare i propri confini sociali, culturali e territoriali“. Così il coordinatore MRS di Lecce Luigi Imperato
Analizzando in particolare la nostra città,ci si rende conto difatti che necessita di un programma che comprenda non solo lo sviluppo e la conoscenza della nostra storia,della nostra arte e della nostra cultura,ma ci si rende conto che necessita anche di uno sviluppo culturale dell’accoglienza e del turismo,che come il barocco è parte integrante della nostra salentinità.

Non si può e non si deve promuovere il territorio solo per gli insediamenti storici,ma bisogna creare in sinergia percorsi e progetti che prevedano il coinvolgimento e lo sviluppo dell’intera città e in particolar modo di quella parte che ancora non riesce a decollare, come per esempio il quartiere litorale,che ad oggi non ha strutture turistiche ricettive tali da accogliere chi viene a visitare i nostri luoghi.

L’idea di sviluppo cittadino (e non solo) del Movimento Regione Salento prevede la totale inclusione alla città delle marine (Lecce lido), con uno sviluppo eco-sostenibile della città con la realizzazione di parchi attrezzati,nuovi polmoni verdi, strutture ricettive e un nuovo rilancio del nostro commercio e della nostra economia.

Non è auspicabile per esempio realizzare un centro commerciale con parcheggio interrato li dove è stata rinvenuta durante i lavori di scavo un’area archeologica, peraltro a ridosso di uno dei palazzi più belli della nostra città come palazzo Tamborrino e a poche decine di metri dalle mura del castello di CarloV. Questi nuovi insediamenti commerciali vanno pensati in ottica futura e il futuro ci dice che Lecce si estenderà inevitabilmente verso il mare e che il cuore storico non deve essere mortificato da strutture avveniristiche che nulla hanno a che fare con il contesto che le circonda,ma bensì in quei luoghi appunto che sono in attesa di rilancio, creando in questo modo un nuovo centro di interesse economico,turistico e aggregante per la nostra città,tale da favorire importanti investimenti.

Ambire a Capitale Europea della Cultura, vuol dire valorizzare si la nostra memoria storica,ma anche guardare al futuro con altrettanta importanza,ecco perché il Movimento Regione Salento auspica il coinvolgimento di tutto il territorio, affinché le forti radici storiche del Salento possano avere modo di germogliare attraverso idee e progetti nuovi che siano presi ad esempio per la loro capacità nel mettere insieme storia e modernità in un mondo che cambia rapidamente, è per questo che noi non vogliamo farci trovare impreparati ma crescere insieme al mondo che cambia.

Pierluigi Imperato
Coordinatore Cittadino di Lecce
Movimento Regione Salento

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