Cronaca

Truffe con false gare d’appalto, a giudizio due leccesi

LECCE- Migliaia di euro versati da imprenditori friulani andati in fumo perché intascati dagli autori di una truffa messa in piedi da personaggi baresi e leccesi che il gup del Tribunale di Udine Francesco Florit ha rinviato a giudizio. L’accusa è di truffa legata a finti appalti per alcuni Ministeri messa a segno tra il 2008 e il 2013 ai danni di tre imprenditori friulani.
Nel processo, che comincerà il 2 ottobre prossimo, sono imputati anche Giorgio Lorenzo, 48 anni, di Carmiano e Maria Grazia Accogli,51 di Scorrano , oltre a tre baresi.

Secondo l’ accusa, sostenuta dal pm Elisa Calligaris, il gruppetto prospettava agli imprenditori la possibilita’ di vincere una gara d’ appalto per la fornitura milionaria di caffe’ e generi alimentari destinati alle carceri o di arredi per gli uffici del ministero della Giustizia o degli Esteri.

Poi li convinceva a versare ingenti somme di denaro per superare alcune “difficoltà” insorte nell’andamento della pratica, che in realta’ non vedeva mai la luce. Svariate migliaia di euro le somme che gli otto sarebbero riusciti a farsi consegnare dalle vittime. Il processo comincera’ il 2 ottobre prossimo

 

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