Cronaca

Inchiesta Torre Veneri, il gip: “No all’archiviazione”

LECCE- Non ci sono le condizioni per l’archiviazione del procedimento. Il gip del Tribunale di Lecce, la dottoressa Simona Panzera ha deciso così di non mettere la parola fine alla vicenda giudiziaria del poligono di torre veneri fissando per il 2 luglio prossimo la camera di consiglio per valutare l’istanza nel contraddittorio delle parti interessate.

L’inchiesta su Torre Veneri che indaga per gestione illecita di rifiuti non viene dunque archiviata, così come richiesto dal pm Elsa Valeria Mignone. Prima di qualsiasi decisione si dovrà quindi ascoltare in camera di consiglio gli autori degli esposti: Gabriele Molendini per Lecce Bene Comune, che da tempo porta avanti la battaglia, L’AMMIRAGLIO Falco Accame (Presidente dell’Associazione ANAVAFAF) in prima linea nella vertenza ambientale, di sicurezza e di tutela delle persone nei poligoni, il Comando della scuola di Cavalleria di Lecce e l’avv. difensore Silvia Manderino.

Una notizia che arriva in simultanea con la comunicazione ufficiale della Regione Puglia sul secondo fronte della Valutazione di Incidenza Ambientale del Disciplinare d’uso e dei Piani delle Esercitazioni semestrali del Poligono di Torre Veneri, che sollecita la provincia di Lecce ad attivarsi in tale direzione con la Scuola di Cavalleria.

Sul sito di Torre Veneri, classificato come di Importanza Comunitaria, protetto da Stato e Comunità Europea per la biodiversità, ancora oggi si spara durante le esercitazioni con i carrammati . Cinquant’anni di sversamenti in mare e in terra di rifiuti da esercitazioni, metalli pesanti e uranio impoverito.

Proprio alcune settimane fa lecce bene comune, insieme ad un pool di giuristi ambientali del Gruppo di Intervento Giuridico in Sardegna, ha sollecitato presso la Commissione Europea l’avvio del procedimento di infrazione comunitaria della Direttiva Habitat che prevede controlli serrati sui Siti di Importanza Comunitaria. L’avvio di una procedura di infrazione potrebbe comportare multe milionarie per Stato Italiano e Regione se non si procede a mettendosi in regola.

 

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