TARANTO- Michele Riondino insiste nella sua battaglia contro i politici, in particolare quelli tarantini: “A Taranto – dice l’attore – dovrebbe esserci un vuoto politico, non dovremmo più votare”. Il nuovo attacco arriva nella conferenza stampa a consuntivo del Primo Maggio tarantino. Sul palco l’attore aveva scagliato il suo anatema, quel “politici siate maledetti” che aveva infiammato i 100mila presenti nel Parco archeologico.