LECCE- Sulla questione degli estimi, interviene Codacons: “Sfugge ad alcuni illustri commentatori locali ciò che invece non è sfuggito al Sole 24ore, ovvero l’assoluta novità contenuta nella Sentenza del Consiglio di Stato che, pur riconoscendo la generale fondatezza e la correttezza giuridica delle argomentazioni del TAR di Lecce in materia di giurisdizione, parte dall’Art. 74 della L. 342/2000 per allargare la competenza delle Commissioni Tributarie sino a riconoscere alle stesse la cognizione piena sulla legittimità degli atti della Pubblica Amministrazione in materia di Estimi, rivoluzionando quanto fino ad ora affermato dalla dottrina e dalla giurisprudenza amministrativa e tributaria in materia. Peraltro, i Giudici del Consiglio di Stato sono giunti a tale conclusione- prosegue Codacons- utilizzando argomenti decisamente diversi da quelli perorati dalla stessa Agenzia del Territorio nella propria attività di difesa.
Invece di confermare il pacifico orientamento giurisprudenziale , hanno introdotto interessanti novità non necessariamente negative per i contribuenti Salentini- spiega Codacons che conclude-Il ricorso alle Sezioni Unite della Cassazione, in corso di redazione, ha lo scopo di cristallizzare in un modo o nell’altro la giurisdizione, onde evitare un potenziale o orientamento dei diversi Giudici al fine di offrire ai contribuenti leccesi la migliore difesa possibile. Ha quindi l’unico scopo di fare chiarezza”.