Prende forma il Primo maggio Tarantino che quest’anno, per la seconda storica edizione, guarda al futuro. “Futuro? …Ma quale futuro?” Parte e si sviluppa da qui l’analisi che il “Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti” pone al centro dell’evento organizzato ancora una volta al Parco Archeologico delle Mura Greche. Nel 2013, proprio nell’area che fu restituita alla città ripulita da erbacce e rifiuti di ogni tipo, grazie al lavoro volontario di molti, arrivarono oltre cinquantamila persone.
Mai viste tutte insieme a Taranto. Un successo che potrebbe ripetersi dodici mesi dopo, per dire ancora “sì ai diritti no ai ricatti”. Diritti che, come scrivono gli organizzatori “Liberi e Pensanti”, “pretendiamo in egual misura: salute, lavoro, cultura e ambiente”. E la musica servirà a diffondere e far arrivare alla gente il messaggio. L’uno maggio a Taranto si porrà “l’attenzione sulle potenzialità del nostro territorio e sulle prospettive di sviluppo non inquinanti”.
La presentazione di #1maggiotaranto è servita per scoprire non solo alcuni degli artisti che saliranno sul palco ma tutto quello che verrà prima del grande concerto. Dalle 9 del mattino infatti si partirà con un convegno che vedrà impegnate le associazioni in lotta in altre parti d’Italia per gli stessi motivi e che porteranno la propria esperienza tra i due mari. Spazio agli studenti che con il “Concorso per le scuole” sono stati invitati a lanciare “la loro idea di futuro per questa città attraverso una foto, un filmato, un dipinto, una poesia, un racconto…” (info su www.liberiepensanti.altervista.org).
Poi, dal pomeriggio, protagonista sarà la musica. Aprirà Caparezza ma ci saranno anche Sud Sound System, Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Paola Turci, Diodato, Mama Marjas, Fido Guido, Gmac Cicylock da Kingston… Non saranno gli unici: la direzione artistica con Michele Riondino e Roy Paci sta lavorando per portare a Taranto altri artisti (i nomi sono top secret, così come quelli dei presentatori: ritroveremo Andrea Rivera e Valentina Petrini?!).
Tutti si esibiranno gratuitamente, come avvenne un anno fa, ed è l’aspetto che fa del primo maggio Tarantino una esperienza unica. Così come il fatto che sia completamente autofinanziato: per sostenere economicamente l’evento si può effettuare un bonifico intestato a Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti APS – iban: IT22W0335901600100000100682 – Causale: EROGAZIONE LIBERALE; oppure una donazione con carta di credito tramite il sistema di pagamento on line PayPal collegandosi a questo indirizzo http://liberiepensanti.altervista.org/index.php/2013-03-31-23-04-57.html Verrà inoltre pubblicato un apposito bilancio pochi giorni dopo l’evento.
Come annunciato dai portavoce temporanei del Comitato Gianni Raimondi, Raffaele Cataldi e Simona Fersini, tutti gli artisti hanno condiviso il documento politico dei “Liberi e Pensanti” che punta il dito contro “la classe politica che ci ha negato il futuro” e contro “la millantata vocazione industriale della nostra città che ha relegato Taranto al 104° posto nella classifica 2013 sulla qualità della vita con 110mila disoccupati. Contro quelle industrie la cui azione danneggia irreversibilmente l’uomo e l’ambiente, in cui i lavoratori vengono privati della loro dignità, dove la produzione deve andare avanti nonostante la morte di un collega sul posto di lavoro. Troppi morti per questa guerra in tempi di pace”.
Nicola Sammali
