TARANTO- 8811 nuovi casi di tumore registrati dalla Asl di Taranto, nel triennio 2006-2008. parliamo di 8 casi di cancro al giorno. ogni 24 ore, 8 persone della provincia di Taranto, sono costrette a confrontarsi con la drammatica scoperta. 8 persone. Tanti anche i bambini. “Non c’è più tempo da perdere”. Questi i dati ed il commento di Peacelink, volata a Bruxelles per incontrare il commissario europeo all’ambiente Janez Potocnik.
Neanche una settimana fa, è stata la volta del presidente del parlamento europeo Martin Schulz. Carte alla mano, gli ambientalisti ( Alessandro Marescotti con Antonia Battaglia e Luciano Manna) hanno mostrato i risultati emersi nel convegno scientifico dei registri tumori di 2 giorni fa. Oltre un’ora di discussione e confronto in cui si è dato spazio anche all’evoluzione del quadro legislativo nel quale opera l’Ilva.
Un quadro “permissivo – dice Peacelink – in special modo dopo la legge 6/2014 che consente la produzione anche in presenza di accertate violazioni dell’ aia da parte dell’ente di controllo, ossia dell’Ispra.” Altro argomento affrontato, quello delle anomalia sui monitoraggi: “Il sistema interno allo stabilimento, registra in cocjkeria, livelli di Ipa cancerogeni inferiori rispetto a quelli della città “. Un incontro, quello con Potocnick, coincidente con l’entrata in vigore, in queste ore, della direttiva 2010/75/UE. Direttiva che conferisce alla Commissione europea un potere di intervento e di controllo maggiore relativo all’inquinamento dovuto alle attività industriali, nel rispetto del principio per cui “chi inquina paga”.
Accelerare la procedura di infrazione, lanciata dalla Commissione Europea,contro l’Italia per violazione delle norme europee in materia di emissioni e per il mancato rispetto del principio di responsabilità ambientale. Questa la richiesta di Peacelink. 8 tumori al giorno. Il dato è spaventoso. Non ci sono in europa situazioni simili. è ora di intervenire in maniera definitiva e radicale.
