Sport

Il Lecce passa a Grosseto. Vetta a un punto

LECCE-  La corsa del Lecce verso la serie B finirà prima, la speranza avrà una coda che si muoverà per una settimana in più. La partita di domenica prossima contro il Frosinone e quella di Pisa saranno determinanti per un finale di stagione che nessuno immaginava così avvincente.

L’obiettivo di Miccoli e compagni è posizionarsi davanti al Frosinone. Solo la vittoria, domenica prossima al Via del mare, contro i ciociari, può permettere alla squadra giallorossa di scavalcare i gialloazzurri. Una vittoria dei giallorossi permetterebbe anche al Perugia, in caso di successo contro il Pontedera, di balzare in vetta alla classifica del girone B, ma gli umbri avrebbero sul collo il fiato dei salentini staccati un solo punto.

Il cammino verso la B diretta non si fa però con le tabelle o i pronostici, ma i conti si fanno sul campo e quello cui è stato chiamato ieri il Lecce è stato abbastanza complicato, oltre le previsioni perché il primo tempo e in particolare i primi venuti raccontano di un Lecce messo sulla difensiva da un Grosseto più determinato, più manovriero, più geometrico. Ovvio che il pensiero voli al venerdì pomeriggio a Viareggio dove il Lecce lasciò tre punti che nessuno più gli restituirà. Anche gli stessi giocatori avranno pensato all’infausto pomeriggio viareggino e hanno cercato di serrare le fila dei propri reparti. La squadra leccese per tutto il primo tempo non ha graffiato ma ha saputo soffrire.

Nell’undici di partenza Diniz in copertura sulla fascia destra. Al centro il rientrante Abruzzese con Martinez (il difensore costaricano ammonito salterà la partita con il Frosinone perché diffidato), sulla sinistra Lopez. In mediana Papini e Salvi; sulla trequarti fiducia a Barraco con Miccoli e Doumbia a completare la linea ispiratrice per Beretta. Il Lecce non combina niente nel primo tempo. Sulle fasce la squadra giallorossa non spinge.

Il Grosseto tiene basso il Lecce. Barraco non trova spazi; dall’altra parte Doumbia mette un po’ più di apprensione a Formiconi e provoca due cartellini gialli, uno dei quali costerà l’espulsione a Formiconi. Di Miccoli si perdono le tracce, Beretta cerca di svolgere bene le consegne in fase di non possesso. Dopo un primo tempo di timori e pericoli sventati, il Lecce fa registrare dei progressi. Il ritmo del Grosseto, tuttavia, non è più lo stesso, il Lecce ha la possibilità di gestire bene ogni situazione, di guadagnare campo soprattutto quando la squadra di casa resta in dieci uomini.

Nel Lecce entrano Zigoni e Amodio per Barraco e Salvi. Beretta slitta a sinistra, Doumbia cambia sponda e Zigoni è il nuovo terminale offensivo. Il gol che decide la partita arriva cinque minuti dopo i cambi operati in casa leccese: cross di Doumbia e colpo di testa angolato di Zigoni. Ottava rete stagionale per l’attaccante giallorosso. La partita cambia e si annotano solo occasioni di marca leccese con Zigoni, piatto destro parato da Lanni; con Miccoli che in contropiede fallisce il raddoppio prima di essere sostituito.

Il capitano è sorpreso, ma la sua non brillante prestazione è stata anche macchiata da un cartellino giallo. Meglio non rischiare. Al suo posto Ferreira Pinto. La squadra leccese gestisce fino al termine concedendo un paio di conclusioni all’avversario.

Articoli correlati

Lecce, rientrano in tre. Felici ceduto al Palermo

Redazione

Lecce-Salernitana questa sera alle 21.15 su TeleRama

Redazione

Taranto, al via la prevendita dei biglietti per il derby col Foggia

Redazione

Lecce, girone d’andata chiuso a quota 21, più 7 sulla zona rossa. Domenica c’è la Lazio

Redazione

Enel Basket, 3 giocatori all’All Star Game

Redazione

Lecce in campo: la forza del gruppo per il rush finale. Il campionato riprenderà

Redazione