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Lecce, missione compiuta: tre punti a Grosseto e il sogno continua

LECCE- L’operazione inseguimento alla vetta passa da Grosseto. Il Lecce di Lerda, in attesa di recuperare definitivamnete Bogliacino e Bellazzini, per la gara in maremma perde Sales costretto al forfait al suo posto c’è Diniz in campo adattato sull’out basso di destra. Per il resto solo l’imbarazzo della scelta per il tecnico di Fossano che schiera la formazione tipo con Caglioni tra i pali, Martinez e Abruzzese centrali e Lopez a sinistra.

Davanti a loro fiducia a Salvi a formare la cerniera di centrocampo con Papini. Il terminale offensivo è Miccoli al rientro dalla squalifica supportato da Beretta Barraco e Doumbià. Lecce dunque a trazione anteriore per affrontare un Grosseto in lotta per agganciare un posto nella griglia play off. Acori risponde con un 4-4-2 formato da Lanni tra i pali, Legittimo, Biraschi, Burzigott e Formiconi in difesa, Onescu, perini, Obodo e Pagano sulla mediana. Il peso dell’attacco è sulle spalle di Marotta e Ferretti. Il fischietto del match è il signor Di Martino di Teramo che apre le ostilità allo “Zecchini” diventato crocevia per la volatona finale giallorossa. I primi segnali li lancia il Grosseto su calcio di punizione.

Poco dopo l’uscita di Caglioni per riparare ad un mezzo pasticcio difensivo. L’avvio dei padroni di casa disorienta i giallorossi. Lerda intuisce che qualcosa non va bene. Con i giallorossi piu’ attenti a difendersi che non a impostare, la squadra di Acori ha un approccio migliore al match. 15esimo, Onescu disegna una traiettoria perfetta per Marotta che anticipa al volo Abruzzese. Caglioni salva il Lecce. Insiste il Grosseto.

19esimo ritmi altissimi per la squadra di casa che prova con insistenza la manovra offensiva. 22esimo, il Lecce prova per la prima volta ad affacciarsi dalle parti di Lanni. Miccoli calcia sulla barriera. Con il passare dei minuti però il Lecce sembra prendere le contromisure all’avversario, alzando il baricentro presentandosi con maggiore frequenza nella metà campo dei biancorossi.

I pericoli per la porta di Caglioni diventano meno frequenti grazie ad un atteggiamento tattico accorto ma meno remissivo della squadra di Lerda anche se il Grosseto ci prova anche dalla distanza fino allo scadere del primo tempo.

La ripresa si apre con un’acuto del Lecce. Due conclusioni nel giro di pochi secondi. Proteste veementi di capitan Miccoli sugli sviluppi di una punizione dal limite per un tocco di mano di un giocatore del Grosseto in barriera. I ritmi calano e il Lecce riesce a far emergere la sua maggiore qualità. Episodio al 15esimo. Doumbià costringe al fallo Formiconi che rimedia il secondo giallo lasciando in inferiorità numerica i compagni di squadra. Al 18esimo il Lecce si fa pericoloso con il tiro di Miccoli sporcato da una devizione. Palla probabilmnete indirizzata in porta. Azione che ha scatenato le proteste del Grosseto per un fallo di mano di Beretta che non c’è.

Giallorossi con il piede sull’acceleratore. Miccoli entra in area e serve al centro per Doumbià in leggero ritardo. Lerda dà maggiore peso all’attacco mandando in campo Amodio e Zigoni. L’attaccante ripaga con un gol bellissimo.

Doumbià disegna un traversone perfetto per la testa del giocatore che non si fa pregare. Lecce in vantaggio. Pochi minuti dopo sempre Zigoni vicino al raddoppio su suggerimento di Miccoli. Proprio il capitano scatta in posizione regolare ma si fa stregare da Lanni in uscita. Il Grosseto accusa il colpo e il Lecce prende in mano le redini della partita. Miccoli viene richiamato in panchina, al suo posto c’è Ferreira Pinto. Martinez entra duro su Marotta, il giallo gli costerà la squalifica nel match di domenica prossima con il Frosinone. La squadra di casa si fa vedere ad 8 minuti dal termine con Bombagi. Suda freddo Caglioni sulla conclusione al 42esimo di Obodo provvidenzialmente deviata in angolo. Risponde la formazione giallorossa allo scadere con un’azione manovrata in area che Ferreira Pinto non sfrutta a dovere.

Al triplice fischio di Di Martino esplode la gioia del Lecce che festeggia con i tifosi una vittoria meritata che avvicina la squadra alla vetta mettendo sempre piu’ pressione a Perugia e Frosinone, quest’ultimo prossimo avversario al Via del Mare.

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