LECCE- Tre anni di atti persecutori terminati con una denuncia: la vittima una ragazzina leccese di 13 anni, il suo stalker un 24enne rumeno che si era invaghito di lei da quando ne aveva soltanto 10. Il ragazzo la molestandola ripetutamente con telefonate e SMS al suo cellulare, intimandole di non frequentare nessuno; lasciandole ogni giorno un fiore sull’uscio di casa; aggredendo in più occasioni anche gli amici della ragazza che talvolta intervenivano in sua difesa.
Il 27 novembre scorso è arrivato addirittura ad afferrare per le spalle un’amica della ragazza, sbattendola contro un cancello affinché si allontanasse, desistendo dal picchiarla solo grazie all’intervento di un passante. La madre della minorenne si è rivolta alla polizia.
La donna, alla quale la figlia inizialmente non aveva raccontato delle persecuzioni, aveva notato in lei uno stato d’ansia e manifestazioni di tachicardia, tanto da dover ricorrere alle cure mediche. Solo a quel punto, la ragazza ha avuto il coraggio di raccontare l’incubo che stava vivendo. Al ragazzo è stato imposto un divieto di avvicinamento sia alla ragazza sia ai luoghi che frequenta.