BARI- Dopo la visita, tenutasi sabato mattina, negli ospedali di Copertino e Galatina, l’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, tira le orecchie al direttore generale della Asl di Lecce, Valdo Mellone: “Sulla riorganizzazione degli ospedali decido io, non lui”, tuona.
Il casus belli sono le dichiarazioni del manager, rilasciate durante i lavori del consiglio comunale della citta’ di Casarano. Lì Mellone aveva prospettato l’ipotesi di un mantimento del punto nascita al Ferrari, rendendo invece Gallipoli, in compenso, polo di eccellenza in ortopedia.
Ipotesi che, per la Gentile, “sono, allo stato dell’arte, il risultato di una sua personale riflessione ma certamente non ascrivibili a decisione gia’ assunte e quindi definitive. Ho deciso di riesaminare l’attuale assetto organizzativo la cui valutazione e’ in capo alla responsabilita’ mia e della giunta regionale. Ogni altra ipotesi, anche se avanzata dalla direzione generale, in questo particolare momento e’ frutto di una valutazione del tutto personale che non puo’ essere assunta come definitiva e quindi ufficiale”.